Faq
Siamo lieti di rispondere a tutte le vostre domande per sciogliere i dubbi più comuni in merito all’odontoiatria.
Qualora non foste soddisfatti delle risposte riportate di seguito, non esitate a contattarci.
FAQ trattamenti: parodontite
Come prevenire la gengivite?
La regola del 2:
– Pulisci costantemente e correttamente i tuoi denti, per almeno 2 volte al giorno per almeno 2 minuti
– Fai una visita di controllo e di igiene dal dentista 2 volte all’anno
Quando la parodontite è considerata grave?
La forma aggressiva della malattia è riconoscibile dalla rapida perdita di tessuto (gengiva). Si può manifestare in condizioni igieniche poco idonee a qualsiasi età, ma anche in pazienti con età inferiore ai 30 anni; caso in cui la patologia è più grave per motivi genetici.
La malattia parodontale è ereditaria?
La malattia parodontale è contagiosa?
Pur essendo una malattia infettiva di origine batterica, è bene chiarire che la parodontite non è contagiosa: essa viene sì indotta da batteri, ma è l’infiammazione con cui il nostro corpo risponde alla loro presenza che genera la malattia nei soggetti suscettibili.
FAQ trattamenti: denti storti
I denti possono disallinearsi in età adultà?
Sì, se non si sostituiscono i denti mancanti. Gli adulti possono perdere i denti per delle estrazioni, un infortunio, problemi odontoiatrici oppure perché quelli definitivi non sono mai spuntati dopo la caduta di quelli da latte o per malattia parodontale avanzata, quando i denti possono spostarsi per carenza di supporto osseo. Lo spazio che rimane dopo l’estrazione aumenta la pressione sui denti restanti che iniziano a spostarsi. Se chiudi questi spazi con un apparecchio, un ponte, un impianto o una dentiera parziale, puoi evitare che gli altri denti cambino posizione.
Il mal di schiena può essere correlato ai denti storti?
Sì, la malocclusione dentale può essere direttamente collegata al mal di schiena e viceversa. Quando la chiusura della bocca non è perfetta, si provoca una tensione a livello neuromuscolare che a lungo andare provoca disturbi alla schiena e al collo. Il problema può aggravarsi ulteriormente quando si vive una situazione di stress continuato.
Al momento indosso l’apparecchio. Posso passare al trattamento con gli Aligners?
In alcuni casi sì. Molti dentisti stanno trattando un numero significativo di pazienti con una combinazione di apparecchi tradizionali ed aligner trasparenti. Consulta il dentista con più esperienza su questo tipo di trattamento nella tua zona, per sapere qual è l’approccio più adatto al tuo sorriso.
FAQ trattamenti: denti mancanti
Quali sono le cause principali della perdita dei denti in età adulta?
Tra le cause principali della perdita dei denti in età adulta, possiamo trovare una serie di fattori e malattie come carie, paradontite, traumi o incidenti. Tra le concause figurano abitudini alimentari scorrette, scarsa igiene orale e fumo. Rientrano tra le cause più diffuse, le infezioni dentali non curate come carie e gengiviti.
Esistono anche delle protesi mobili e a chi sono consigliate?
Sì, si dividono in scheletrati e dentiere classiche. Le dentiere classiche sono consigliate in caso di edentulismo totale; gli scheletrati in caso di mancanza di molti denti in più aree della bocca, se non vengono fatti gli impianti.
Differenza tra corona (o capsula) e ponte dentale?
La capsula dentale, chiamata anche “corona dentale” o “corona artificiale“, è una protesi fissa che consente di riparare un dente rotto o gravemente danneggiato ricoprendolo. La sua funzione è proteggere il dente e renderlo più forte e resistente a traumi e possibili fratture future.
L’incapsulamento di un dente tramite corona è una procedura odontoiatrica, che consente di conservare i tessuti naturali dei denti per un periodo più lungo possibile. La differenza tra una corona dentale e un ponte dentale è che la prima viene utilizzata per ripristinare un solo dente, al contrario dei ponti dentali che servono per sostituire uno o più denti.
Differenza tra impianto e ponte dentale?
Nel ponte dentale, la protesi è sostenuta da i due denti adiacenti a quello mancante; nell’impianto dentale è invece previsto l’inserimento nell’osso mascellare o mandibolare di una vite in titanio (impianto) che funge da supporto, come una radice, per il nuovo dente.
FAQ trattamenti: denti ingialliti
Quanto dura l'effetto dello sbiancamento dentale?
L’effetto ottenuto può durare anche 2 o 3 anni, se il paziente si attiene a un’igiene scrupolosa, si sottopone a una pulizia dentale regolare ed evita il più possibile sostanze in grado di macchiare i denti. Chi non riesce ad attuare queste buone norme può godere degli effetti per circa 1 anno.
Come mantenere i denti bianchi dopo il trattamento?
Dopo la seduta, è importante evitare per almeno 24 ore il fumo e l’assunzione di cibi e bevande coloranti. Prendere delle buone abitudini: evitare cibi che favoriscono l’ingiallimento dei denti, curare scrupolosamente l’igiene orale, sottoporsi ad una seduta di igiene professionale 1-2 volte l’anno.
Che differenza c'è tra lo sbiancamento dentale con perossido di carbammide e raggi ultravioletti e quello con laser e perossido di idrogeno?
Lo sbiancamento con perossido di carbammide si esegue col supporto dei raggi ultravioletti; mentre quello a base di perossido di idrogeno viene effettuato con il laser. Questa ultima tecnica è di ultima generazione, sicura e il risultato finale viene restituito con una sola seduta.
FAQ trattamenti: bruxismo
Come smettere di serrare e/o bruxare i denti?
Per smettere di serrare e/o bruxare è essenziale interromopere il meccanismo inconsapevole alla radice del problema. Seguire un programma di esercizi di ginnastica posturale e di rilassamento specifici e imparare a gestire le tensioni nervose è la soluzione al problema.
E' più efficace il bite o la ginnastica posturale?
La ginnastica posturale è più efficace. Il bite lavora sul sintomo e non sulla causa, col tempo il problema solitamente peggiora. La ginnastica posturale agisce sulla radice del problema e consente di perdere man mano l’abitudine inconsapevole al serraggio e/o bruxismo.
Quali sono i fattori scatenanti del serraggio e/o bruxismo dei denti?
Le cause del bruxismo sono varie:
- Stress e nervosismi
- Ansia
- Disturbi emotivi
- Disturbi psicologici
- Disturbi del sonno
- Malocclusione causata da un disallineamento delle arcate dentarie o da malformazioni della mandibola.
FAQ trattamenti: dolore ai denti
Come riconosco la causa del mio mal di denti?
In base al tipo di dolore, possiamo dedurre la causa alla radice del problema:
– Dolore acuto → sintomi da pulpite
– Dolore forte, con sensazione di precontatto occlusale (dente più lungo), continuo, difficoltà a mangiare, alitosi, febbre → sintomi da ascesso dentale
– Dolore su dente apparentemente sano, gengive gonfie, alitosi → sintomi da granuloma o ascesso parodontale
– Dolore sopportabile, sensibilità caldo/freddo, presenza macchia scura → sintomi da carie
Come si formano le carie?
La carie si forma in seguito all’azione dei batteri, normalmente presenti all’interno del cavo orale, accumulati nella placca batterica. La placca aderisce tenacemente allo smalto dei denti e per questo è importante rimuoverla quotidianamente in modo meccanico, cioè spazzolando i denti.
Quali sono le cause della pulpite?
La causa principale della comparsa della pulpite è una carie trascurata. Tuttavia, esistono altre cause:
– Traumi ai denti o ripetuti interventi dentari invasivi;
– Parodontite (detta anche piorrea);
– Bruxismo, ovvero il digrignamento dei denti;
– Malocclusioni dentarie
Indirizzo
Via Carlo Maratta, 27, 60123 Ancona AN
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